lunedì 18 luglio 2016

Spregiudicata

Oggi mentre spruzzavo il profumo
sui miei polsi
ho sentito la mancanza del tuo odore.
Quando lo stesso tuo profumo
incollato sui vestiti di un altro
mi ha baciato la pelle
il mio corpo ha reagito mescolandosi
- quasi come in un frullatore -
all'odore mesto e fetido
che separava, per poco, il tuo corpo dal mio.
Le volte in cui il profumo sul tuo collo
era in simbiosi col profumo sui miei polsi
sono e saranno il titolo inespresso di tutte le poesie.
Le volte in cui il tuo sudore era dolciastro
e mi immergeva nel mondo delle idee, nel mondo dell'idealizzazione e perfezione
sono ma non saranno le dediche zittite di tutte le canzoni.
Scomparirà il tuo profumo
ed il marchio sul mio collo sarà firmato da qualcun altro.
Da me.

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