venerdì 18 settembre 2020

Una volta

Una volta questo silenzio non assordava
Ma placava.
Era un silenzio bagnato di emozione 
Di parole sussurrate con le mani. 
Ora è solo silenzio. Asciutto. 
Prosciuga il poco che rimane di noi 
Sotterra l'ultima briciola di te 
In me.
E io non so più
Se varrà la pena
Riesumarla.

mercoledì 9 settembre 2020

Non più armistizi

Ho smesso di essere cerbiatto. L'innocenza e la debolezza, ora, non fanno più parte di me. 
Ho smesso di essere cerbiatto perché quando sei coi lupi ... o ti aggreghi al branco o ti lasci mangiare. 
Io non sono un lupo. Ma neanche la carne per i lupi.
E così, ho deciso di cancellare tutto quello che mi rende debole. Dico addio a quest'aria da ragazzina indifesa. Dico addio a questa gentilezza, a questa cortesia ... a questa sensibilità che mi ha reso fragile, non imbattibile, che mi ha reso un bersaglio facile.
I lupi mi hanno sbranata. A poco a poco, in silenzio. 
Sono entrati nella mia intimità, poi nella mia mente, poi nella mia casa. E quando hanno capito che era impossibile guadagnarsi il mio favore, hanno attaccato quello che più mi sta a cuore. Con le armi più sporche. 
Sono stati cattivi. Ma la loro cattiveria non l'hanno usata con le dovute precauzioni.
Non sanno forse che la vita è una ruota? Che questi occhi da cerbiatta osservano, comprendono, archiviano e si incattiviscono? 
Di cerbiatto, mi restano solo quelli, gli occhi. E diverranno lo strumento per capire, lo strumento per ingannare. 
Io non sono né forte né crudele come un lupo. Ma sono più furba di un branco. 
Mi hanno dichiarato guerra e questa sarà una guerra spietata. Senza regole e senza rispetto. 
E anche se adesso sono sola e vinta, ricucio le mie ferite per rispondere all'attacco. 



martedì 1 settembre 2020

Briciole di pensiero

Non mi piace la competizione. È un gioco inutile.

Uno di quei giochi che ti gonfia e ti sgonfia come un palloncino. 

E non a caso, competitivi sono sempre quelli che non hanno idea di come la competizione altro non sia che gettarsi in un'arena di leoni. Ma i tuoi.

Con la pretesa di fare guerra agli altri, non la fai che a te stesso.