mercoledì 9 settembre 2020

Non più armistizi

Ho smesso di essere cerbiatto. L'innocenza e la debolezza, ora, non fanno più parte di me. 
Ho smesso di essere cerbiatto perché quando sei coi lupi ... o ti aggreghi al branco o ti lasci mangiare. 
Io non sono un lupo. Ma neanche la carne per i lupi.
E così, ho deciso di cancellare tutto quello che mi rende debole. Dico addio a quest'aria da ragazzina indifesa. Dico addio a questa gentilezza, a questa cortesia ... a questa sensibilità che mi ha reso fragile, non imbattibile, che mi ha reso un bersaglio facile.
I lupi mi hanno sbranata. A poco a poco, in silenzio. 
Sono entrati nella mia intimità, poi nella mia mente, poi nella mia casa. E quando hanno capito che era impossibile guadagnarsi il mio favore, hanno attaccato quello che più mi sta a cuore. Con le armi più sporche. 
Sono stati cattivi. Ma la loro cattiveria non l'hanno usata con le dovute precauzioni.
Non sanno forse che la vita è una ruota? Che questi occhi da cerbiatta osservano, comprendono, archiviano e si incattiviscono? 
Di cerbiatto, mi restano solo quelli, gli occhi. E diverranno lo strumento per capire, lo strumento per ingannare. 
Io non sono né forte né crudele come un lupo. Ma sono più furba di un branco. 
Mi hanno dichiarato guerra e questa sarà una guerra spietata. Senza regole e senza rispetto. 
E anche se adesso sono sola e vinta, ricucio le mie ferite per rispondere all'attacco. 



5 commenti:

  1. Leggerti così fa impressione, le ferite le curiamo tutti.. anche i propositi bellicosi sono terreno fertile, ma il dna.. quello rimane appiccicato addosso e sottopelle... non lo smuovi, non lo inganni..
    Potrai vestirti da lupo famelico, ma gli occhi da cerbiatta rimarranno a farsi incantare ma anche - e qui il bello - ad incantare ;)

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    1. So bene che questa retorica bellicista poco mi si addice.
      Sono delusa. Incattivita.
      E se il DNA non si può cancellare, sicuramente hanno cancellato i miei propositi di pace.

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  2. comprendo l'amarezza di fronte alle mazzate della vita e il desiderio di indossare una una corazza a difesa di te stessa. Ma non snaturare la tua essenza, conserva la tua "aria da ragazzina indifesa" (che non significa essere inerme) e fanne la tua arma per contrastare la cattiveria dei lupi (ripensando a Gandhi, debolissimo uomo invincibile)
    ml

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    1. Ti ringrazio.
      Ora che il furore s'attenua ... lo capisco.
      Non rinuncio alla mia umanità, alla mia sensibilità. Ma ora so, che sono virtù (o difetti?) da non mostrare in giro.

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  3. scusa, mi firmo meglio, che per commentare su blogspot devo ricorrere ai miei dati reali mentre nel web preferisco essere massimolegnani (orearovescio.wp)

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