''Odio gli indifferenti. Vivere vuol dire essere partigiani. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L'indifferenza è il peso morto della storia. E' la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti.''
martedì 29 marzo 2016
Turn Off
Mi ripeto non cadere, tieni i piedi stretti a terra
guarda in basso, allarga le braccia per tastare le mura del corridoio in cui cammini
non guardarti indietro, non aumentare il passo
non correre, non ascoltarli
non accendere la luce.
Mi ripeto non dire niente, cerca di tapparti le orecchie senza stringerci le mani sopra
non lo devono sapere, non lo dire a nessuno
non sospirare così forte.
E se cercano di toccarti, tu fai finta di non essertene accorta
e se provano a sfiorarti, tu fa sì che sia la sola volta.
Non correre, non rallentare
non restare ferma, non parlare
non reagire, non piangere.
Non lasciarti ingannare, non farti convincere, non lasciare che entrino
e che prendano possesso di te.
Non ti far manipolare, chiudi a chiave la porta
e fa in modo che non entrino, che non bussino, che non urlino.
E poi ripeti a te stesso: puoi accendere la luce.
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