''Odio gli indifferenti. Vivere vuol dire essere partigiani. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L'indifferenza è il peso morto della storia. E' la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti.''
giovedì 29 marzo 2018
La via del vuoto
La via del vuoto non ha destinazione.
Sembra non finire mai. Cammini, fino a stancarti i piedi e ti sembra di essere sempre a metà strada.
E ad ogni passo in più maturi l'idea di star camminando a vuoto: la via del vuoto non porta ad alcun vuoto, è essa stessa un vuoto lacerante che ti indebolisce ad ogni fosso, ogni strettoia, ogni desolata strada. La via del vuoto è il percorso primo dell'uomo; e nonostante le infinite volte che l'uomo la percorre, non si impara mai la direzione né il senso del viaggio né il modo di camminare senza farsi troppo male.
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Non sono d'accordo.
RispondiEliminaLa vita del vuoto è l'unica via possibile.
E' la scelta migliora.
La non-scelta migliore.
Perchè cercare di renderla piena di qualcosa per nascondersi dal vuoto?
Il vuoto c'è. Tutto è vuoto. Facciamocene una ragione e accogliamolo in noi col sorriso.
Mi ha fatto piacere leggere il tuo commento.
EliminaCe ne faremo mai una ragione? Uhm.
Ma quello dell'immagine è un giovanissimo Ewan Mc Gregor? Non male.
RispondiEliminaHo sentito il vuoto attorno finchè il vuoto era in me. Poi ho deciso che mi piaceva il pieno e ho preso un pezzetto, poi un altro pezzetto, e via così, cucendoli assieme.
Adesso sento il colmo dentro (mai del tutto, voglio sempre spazio per il nuovo) e fuori tutto ha una forma.