Il cuore batte a trecento all'ora
Non è il fumo, ma è la rabbia, ancora.
Resta dentro, incastonata
Nella gola rilegata
Vorrebbe pure uscire
Ma può solo trasparire.
Non la sfogo e me ne pento
Ma tanto fa lo stesso
Tanto io sono condannata
A quest'infamia disperata.
Nessun commento:
Posta un commento