sabato 10 settembre 2016

Vivisezionare

Coltello da cucina a squartare i miei fianchi
è come la tua mano a squartarmi le vene.
Mi hai dato una storia da raccontare
e delle reazioni da dimenticare
hai bilanciato pioggia e neve
come se fossi tu il tizio coi capelli bianchi che smuove il mondo,
ti chiamano forse dio?
Non si crede a ciò che non si vede
non credo alla forza delle tue mani.
Non muovi certo i pianeti.
Non muovi certo le pietre con cui hai lapidato
questa mia parte di me.
O forse sì?

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