giovedì 22 giugno 2017

<< Non sente nessuno >>

Ma se la folla dice buttati
e tu sei su un precipizio
non puoi non buttarti
perché la debolezza è una mano
che fruga nel tuo stomaco e assottiglia i sensi
tanto da rendere flebile la cognizione della realtà.
Se la folle poi dice non buttarti
tu calati in te stesso a costo di non vivere il reale
che non esiste, se non solo nella tua testa
questo concetto sdradicato dalla tua sensibilità.
Ma se la folla ti dice buttati
non fingere di non esistere, sei tangibile come la tua voce 
i tuoi passi, le tue partite, le tue pillole
e se la folla ti dice buttati
tu buttati, in qualunque cosa possa distrarti dall'incoscienza del tuo vivere
la maria, le poesie di Pasolini, quelle di Pavese
qualunque vizio si possa rimediare
al limite, alla fine, di questa tua vita.
E se questo non bastasse a farti vivere per conto tuo
tu sai che fare. 
Tu sai che farne. 


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