domenica 25 giugno 2017

fermarsi a pensare



Ovunque io porti lo sguardo, ovunque io tenda orecchio, la mia mente sintetizza una sola unica parola, un solo ed unico messaggio che fa da input alle mie riflessioni: leggerezza.
Borbottano:''Nella vita ci vuole leggerezza'', consigliano:''Nella vita non devi essere pesante''.
Ma che ne sapete voi della vita? Che ne sapete, voi, della mia vita?
Ovunque, sul mio corpo, la mente scrive a penna nera: esigo leggerezza, esigo leggerezza, hai bisogno di leggerezza. Come se anche la mia mente avesse firmato una coalizione anti-me.
Ma come si fa ad essere leggeri? Come fate a mettere da parte i vostri mille pensieri, le vostre mille paure, il vostro vissuto, le vostre paranoie, i vostri dubbi, i vostri pregiudizi, le vostre impressioni, il vostro sesto senso, la vostra intuizione, il vostro spirito di dissociazione? Come fate ad essere leggeri?
Lo capisco adesso, scrivendo ciò che state leggendo, voi riuscite ad essere leggeri quando dovete fare i conti solo con voi stessi., quando non avete terze persone, nessuna spiegazione da dare, nessuno che vi metta in crisi. Non so se potete capirmi, non so se mi faccio capire.
Dicono, siamo leggeri quando prendiamo le cose così come vengono, senza l'ansia di dire di fare di chiarire di programmare. E invece, no, quella per me non è leggerezza. Quello è vivere per vivere, accontentarsi di come viene e se non viene come speravamo, continuare ad accontentarsi finché non si gira la frittata.
Nella vita ci vuole leggerezza. Ed io, leggera non lo sarò mai.

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