giovedì 17 settembre 2015

Depressione

Ed è conflitto.
Il passo spedito che fa tremare le dita
risuona per il lungo e buio corridoio.
La porta sbatte
la voce s'abbonda e si sparge
come sangue su tela
nelle lacrime di chi piange
perché amato non è.
Ed è pandemonio.
Soqquadro in chi cerca di capire
di ingoiare l'amaro boccone
la cui definizione la si cerca col nome di verità.
Ed è disperazione.
Le urla incessanti e tormentose di chi altro non fa che calarsi
in una fangosa e sudicia fossa
della quale solo il nome si sa.
I singhiozzi di chi l'angoscia passar non sa farsi.
I rancori di chi cala la testa, si stropiccia gli occhi con le mani
pensando di essere quel che non va.
Con un malanno incollato al petto
che nemmeno una risata sa curar.

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