sabato 17 ottobre 2015

Ammalarsi in una giornata di sole



Si posò sul mio petto
come una foglia
che in autunno
cade sul terreno freddo
e riposa fino a che il vento non la sposta altrove.
Mi accarezzò
come se fossi un bimbo
mi cullò
nell'oblio del mio essere sofferente
mentre il vento correva
senza raggiungere mai
la foglia spostata
che si alzava più in alto
per paura di farsi amare.
Si incastrò nelle viscere della mia mente
incontrollata, incondizionata, incontenibile
come se fosse cotone nell'ago
che si ostina a ricucire ogni parte
di ciò che più non è
di ciò che più non esiste.
La sua assenza si posò
come neve
che in pieno inverno
cade tra i capelli di chi freddo non ha
e si scioglie, bagna, stordisce e fa ammalare
l'anima. 

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