lunedì 20 febbraio 2017

Patetica confessione di un giorno come tanti


Se adesso tu te ne vai ...
suonano nelle mie orecchie queste parole.
Non ritornare mai, -ai, -ai
mai, -ai, -ai.
Te lo scrivo in corsivo su un foglio bianco latte
come fosse una dedica su un biglietto d'auguri
da mettere nella cassetta della posta di casa tua
nel quartiere in cui più non vivi.
Adesso che tu te ne vai
lasciandomi coi miei guai, non mi cercare mai
mai, mai
metti un punto sul mio cuore e posa l'ago e il filo.
Lasciami qui a cantare
e ad intonare le parole che non vuoi sentire.

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