mercoledì 13 febbraio 2019

Tu sei la luce nella notte


In un giorno di tua assenza
tornano gli incubi
ad assillare notti scure e senza stelle.

Zeus quando realizzò di essere impotente
di fronte alla forza dell'animo umano
ci condannò all'eterno peregrinare
dando all'uomo un'unica sensazione,
quella di essere incompleto.
Ogni anima fu divisa con taglio chirurgico
in due simili metà e da quel mitico momento
il viaggio dell'uomo sulla terra trascina con sé
due interrogativi: che ci faccio qui e chi è la mia anima gemella.
L'uomo al primo è capace di rispondere solo
quando esala il suo ultimo sospiro.
Quando la morte abbraccia la nostra fragile esistenza
sapremo  chi c'è a capo di tutto e perché questo nostro
lungo, avventuroso e sfortunato viaggio.
Al secondo l'uomo risponde
quando sente l'anima vibrare
in collisione con la sua immagine speculare.
Quando sente il fiato mancare
quando cresce l'enfasi nella certezza di non aver perso la ragione della sua vita.

Io quando sono con te
travalico le leggi della fisica
non tocco il cielo con un dito
è il cielo che tocca me e penetra in me
mi liberi dai limiti della conoscenza concessa all'uomo.

Zeus non aveva paura dell'uomo
aveva paura del sentimento covato in ogni uomo
che quando si sente in connessione con la sua metà
crede di poter fare tutto:
scampare al giudizio universale, vincere il male
e rifugiarsi nell'unica cosa che può guarirlo.
L'amore della sua metà.
Un'anima quand'è sola è spenta
e il buio rende i suoi spiriti deboli sotto il peso dell'inconsistenza
della vita umana.
Due anime ricongiunte non hanno paura del buio
e colorano insieme i tasselli più scuri della loro unità.

In un giorno di tua assenza
sento le tenebre
bussare alla porta della luce.

2 commenti:

  1. ti sei lasciata col tuo ragazzo?
    come mai??

    ti sono vicino.

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    Risposte
    1. No. Assolutamente.
      Uniti come le due metà di una mela.
      È fuori per lavoro da due settimane e sai ... la mancanza si fa sentire.
      Ti mando un bacio!

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