lunedì 27 agosto 2018

2:56

Quanti anni sono passati? Cinque? Sei?
Stasera, come tante altre sere, i miei demoni hanno aspettato che chiudessi la porta. In realtà me li sono sentiti addosso, tutta la sera: sulle mie spalle, nella mia testa.
La differenza tra questa e le altre sere sta qui, sulla mia pelle.
Non li ho combattuti. Perchè mi sono scocciata di combattere, mi sono scocciata al pensiero di non riuscire a starmi dietro.
Mi sono scocciata. Mi sembra di correre in una rotonda. Io sono sempre punto e a capo.
Il mio inizio oramai non lo ricordo neppure. La mia fine l'ho vista tante volte ma credo che siano stati miraggi. Tutto questo non ha fine.
E io, sono esausta. Di correre, proteggermi, affannarmi, difendermi. Di discutere, ragionare, ripensarci. Di caricarmi di dubbi, pressioni, inquietudini e rammarichi.
Voglio la pace.
Ma non la pace di un giorno, una settimana, un mese. Voglio la pace, quella eterna.
E se questo è chiedere troppo, datemi almeno la coscienza di continuare. Per nessuno se non per me.

4 commenti:

  1. Ambisco a quella pace da tempi infiniti.
    Arriverà, prima o poi.

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  2. Questo post mi emoziona. Non stancarti mai di lottare per la tua pace, non stancarti mai di ribellarti al caos. Prenditi la tua vita e rendila solo tua.
    Un abbraccio

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    1. Mi ha fatto piacere leggere il tuo commento: ogni tanto aiuta sentirsi dire dagli altri quello che non riesci a dirti da sola.
      Grazie mille, ti mando un abbraccio :)

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