giovedì 29 marzo 2018

La via del vuoto


La via del vuoto non ha destinazione.
Sembra non finire mai. Cammini, fino a stancarti i piedi e ti sembra di essere sempre a metà strada.
E ad ogni passo in più maturi l'idea di star camminando a vuoto: la via del vuoto non porta ad alcun vuoto, è essa stessa un vuoto lacerante che ti indebolisce ad ogni fosso, ogni strettoia, ogni desolata strada. La via del vuoto è il percorso primo dell'uomo; e nonostante le infinite volte che l'uomo la percorre, non si impara mai la direzione né il senso del viaggio né il modo di camminare senza farsi troppo male.

3 commenti:

  1. Non sono d'accordo.
    La vita del vuoto è l'unica via possibile.
    E' la scelta migliora.
    La non-scelta migliore.

    Perchè cercare di renderla piena di qualcosa per nascondersi dal vuoto?
    Il vuoto c'è. Tutto è vuoto. Facciamocene una ragione e accogliamolo in noi col sorriso.

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    1. Mi ha fatto piacere leggere il tuo commento.
      Ce ne faremo mai una ragione? Uhm.

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  2. Ma quello dell'immagine è un giovanissimo Ewan Mc Gregor? Non male.

    Ho sentito il vuoto attorno finchè il vuoto era in me. Poi ho deciso che mi piaceva il pieno e ho preso un pezzetto, poi un altro pezzetto, e via così, cucendoli assieme.
    Adesso sento il colmo dentro (mai del tutto, voglio sempre spazio per il nuovo) e fuori tutto ha una forma.

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