venerdì 20 ottobre 2017

Fra i serpenti a sonagli

Certi giorni, ti senti indifeso.
Indifeso, senza armi, armature, né parole per difendere te stesso, o magari il tuo orgoglio, o magari i tuoi sentimenti. 
Odio definirlo incassare. Io non incasso, io mi lascio sbranare. 
Con la pelle già scuoiata, mi faccio uccidere. Ma le persone non ti uccidono mai per bene, ti accoltellano, ti strappano un rene, ti amputano le gambe ma non ti fanno morire.
E alla fine, tu, sanguinante, senza rene e senza gambe, finisci di uccidere il tuo corpo, i tuoi pensieri, tutto quello che rimane della tua carcassa.
E alla fine della tua giornata, dici, hanno fatto bene ad uccidermi. 
Certi giorni, sei su un orlo: a metà tra l'indifeso, a metà tra il già morto.

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