lunedì 21 agosto 2017

C azzo A iutami O S parisci


Spesso mi piacerebbe allontanarmi dal caos.
Vorrei per un minuto allontanarmi dalla confusione attorno e dentro me.
Vorrei poter scucire quest'ombra di disarmonia che mi si è incollata addosso e non mi lascia ad ogni mio salto, ogni mia corsa, ogni mio fermarmi in un punto e tentare di scrollarmi tutto di dosso.
Ruotano attorno a me nomi, fatti, sensazioni, ricordi, urla, cose di cui mi pento, cose che rimpiango. Mi trascino dietro tutto ciò che è impossibile da trascinare.
Le due metà di me si tirano i capelli. Una attacca l'altra di giorno, e vince. L'altra attacca la prima di notte, mentre meno se lo aspetta, e vince.
Il giorno è per i propositi. Per le riflessioni. Per i piani, per i pianti.
La notte è per i vizi. Per cadere nelle stesse cose con cento persone diverse, per godermi ogni singolo minuto con l'ansia di pentirmene.
E' una mania ellittica che mi rinchiude in me stessa. Che mi fa socchiudere gli occhi, che mi fa pregare il mio dio affinché possa salvarmi da questo, in un modo o nell'altro.

Nessun commento:

Posta un commento