lunedì 3 aprile 2017

Pesce d'aprile (?)

Nella mia mente è tutto idillio.
E questo mio tendere all'idealizzazione di qualunque cosa fa sì che i miei ricordi siano plasmati di fittizia realtà.
E' stato idillio la mia prima volta, è idillio il rapporto tra me e mio padre, è idilliaca anche la mia sessualità, è idilliaca la mia infanzia e le cose che sono successe quando sono stata solo una bambina.
A volte mi sembra di avere un remoto ricordo di qual è stato il mio vero passato. E sulla mia mente a volte soffiano dei flashback che mi fanno sussultare, proprio così, sussulto. Chiudo istintivamente gli occhi e scrollo di dosso il brivido della consapevolezza.
- ''Che c'è?''
- ''Un brivido di freddo''.
Mi passano davanti agli occhi delle immagini, come se fosse un film, ma come se non fosse il mio. E' mera immagine: non sono io, non mi è nulla familiare, non c'è nulla che mi faccia dire ''Io me lo ricordo''. E' quel brivido a farmi pensare che sia successo a me, che l'abbia fatto io.
In questi momenti mi sento come se avessi la mente vuota, come se la mia mente fosse solo un grosso scatolo vuoto che sembra pesante solo perché poggio tante piccole e finte considerazioni sul coperchio.
Tutti i miei ricordi sono stati manomessi, è tutto artificiale, nulla come è realmente. Ma tutto passa alla dogana. Al mio modo di vivere, va bene così.
I miei sogni, i miei sussulti, i miei disturbi, sanno cosa non ho mai rivelato a nessuno; ma io scrivo, cancello, brucio, è artificiale anche questo che sto scrivendo.

3 commenti:

  1. Commento in modo un po' catastrofista ma realista: la vita non scherza mai.

    Quello che dissimuli e che nascondi prima o poi torna in stile "mazzate ben assestate" e si fa tanta più fatica a dopo..

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    Risposte
    1. Vorrei non esserne consapevole e non darti ragione.

      Un bacio

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    2. Allora visto che ne sei ben consapevole puoi affrontarlo e superarlo.. :) sei già a buon punto!

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