Ed ogni volta che tornavo a casa, mi svestivo di ciò che mi svestiva dall'essere viva e mi lavavo il viso, tu mi ripetevi sempre:''te l'avevo detto, io te lo avevo detto''.
Me lo avevi detto. Ma quando? Come? Il tuo modo di parlare è verbale, segnaletico, simbolico, sensitivo o semplicemente finto? Me lo avevi detto? Ed è possibile che io non riesca a sentire te, che sei parte di me, che sei in me, che sei me, in tutto questo diabolico silenzio? E' possibile che io riesca a perdere il mio istinto ogni volta?
Cerco scuse al mio vendermi come carne al macello, a chi mi parla non rispondo, perché non so che dire, perché è patetico parlare, e tu ti fai all'improvviso vivo e sai solo dirmi ''te l'avevo detto''.
Te l'avevo detto. Te l'avevo detto.
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