martedì 23 agosto 2016

Sesso al mercatino dell'usato, nella mia mente

C'è questo ragazzo maledettamente attraente al mercatino dell'usato.
L'avrò visto sì e no cinque volte ed è da più di un mese che non mi capita di tornarci (zero euro, manco l'usato mi posso permettere adesso).
Sta alla cassa, credo. La volta in cui presi ben cinque mattoni di libri, tra cui il Canzoniere di Petrarca, mi chiese se volevo fare la tessera del mercatino. Rispondo sì, certo, gli do la carta d'identità e chiede a me e alla mia migliore amica se siamo del paese. Conversazione breve, piatta, nulla di particolare. Dopo quella volta ci sono andata diverse volte e tutte quelle volte adocchiavo un po' troppo la cassa e spesse volte anche lui si voltava a sorridere, forse per gentilezza o fermandosi a pensare: ''Ma sì, stronza, compra di tutto che ci campo coi tuoi soldi''.
Ultimamente mi è capitato di incrociarlo all'angolo, dove spesso passo a piedi, l'ho riconosciuto subito perché è basso. Ed è bello. Ed ha un bel sedere.
Fumava assorto, distribuiva i volantini e me ne porge uno. Mi dice ciao, come stai, qualche volta ripassa che ci sono tante altre cose, sei l'unica che viene per i libri.
Non ho idea di chi sia, di cosa faccia per vivere, di cosa voglia fare per vivere in futuro. So solo che lavora al mercatino dell'usato e che è tremendamente seducente.
Bassino, magro ma con le spalle larghe, capelli castano chiaro, occhi scuri, pelle abbronzata, culo bellissimo e barbetta un pochino accennata. Ricordo che portava degli anelli, anche un piccolo dilatatore all'orecchio. Qualche braccialetto ricordo di qualche bella estate e un viso troppo ma troppo carino.
Ci sbavo dietro come se fossi una tredicenne innamorata del cantante della sua band preferita.
Sono da ricoverare, lo so, ma lui è proprio da rapire e da portare con me in un mondo incantato fatto di sesso, amore, natura e cazzate hippy (con tutto il rispetto, siete strani ma ascoltate buona musica).
Non so quanto possa interessarvi, non so davvero quale sia l'utilità di ciò che ho pubblicato stasera ma mi andava di dirvelo che sono una pazza psicopatica.

2 commenti:

  1. No Giovanna sei semplicemente te stessa così come sei.
    Di più..
    Maurizio

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    1. Ti ringrazio per aver commentato questo post così vecchio. Che strano rileggere cose che sono successe non poco ma nemmeno tanto tempo fa!
      Un saluto, spero tu stia bene!

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